In collaborazione con lo Studio Ficalora e Associati, pubblichiamo di seguito una indicazione in merito alle novità fiscali scaturite dall’approvazione della Legge di bilancio 2019 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2018.
- Proroga delle agevolazioni fiscali per le imprese: industria 4.0
Prorogata per tutto l’anno 2019 l’agevolazione fiscale per le imprese che investono in nuove tecnologie.
L’agevolazione fiscale – iper ammortamento – è confermata con le nuove percentuali di maggiorazione:
– 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– 100% per gli investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
– 50% per gli investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Nessuna maggiorazione compete per gli investimenti eccedenti i 20 milioni di euro.
- Deduzione IMU Immobili strumentali
L’IMU deducibile è stata aumentata: in luogo dell’originaria misura del 20% è stata oggi prevista la maggiore quota deducibile del 40%. Il nuovo beneficio decorre dal 1 gennaio 2019.
- Estensione del regime forfettario
Il regime forfettario è stato esteso ai contribuenti con ricavi o compensi fino a 65.000 euro.
Il limite dei ricavi/compensi pari a 65.000 euro ragguagliati ad anno rappresenta l’unico requisito di accesso al regime forfettario.
Sono stabilite le seguenti cause di esclusione che devono essere congiuntamente sussistenti:
– per chi esercita la propria attività nei confronti dei datori di lavoro con i quali siano in essere rapporti di lavoro, o lo siano stati nei due precedenti periodi d’imposta;
– per chi partecipa a società di persone, associazioni o ad imprese familiari ovvero controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione.
- Flat tax
Dal 1 gennaio 2020 troverà applicazione il nuovo regime di favore per gli imprenditori individuali ed i lavoratori autonomi con ricavi superiori a 65.000 euro, fino a 100.000 euro, il quale prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva con aliquota del 20%.
Sono stabilite le seguenti cause di esclusione che devono essere congiuntamente sussistenti:
– per chi esercita la propria attività nei confronti dei datori di lavoro con i quali siano in essere rapporti di lavoro, o lo siano stati nei due precedenti periodi d’imposta;
– per chi partecipa a società di persone, associazioni o ad imprese familiari ovvero controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione.
- Proroga detrazioni per lavori di riqualificazione energetica e di ristrutturazioni edilizie
Prorogata per tutto l’anno 2019, la detrazione IRPEF del 50% sulle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Non cambiano le regole, né le soglie di spesa (attualmente fissate ad euro 96.000 annui).
La detrazione IRPEF del 50% prevista per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici, è riconosciuta soltanto per acquisti abbinati a interventi edilizi iniziati dal 1 gennaio 2018.
Le detrazioni del c.d. bonus sisma, nel caso in cui l’edificio venga migliorato di due classi di rischio, (detrazione d’imposta fino all’80% e fino all’85% per l’intero condominio) sono riconosciute fino al 2021.
Possono usufruire della detrazione IRPEF i seguenti contribuenti:
– persona fisica proprietario, nudo proprietario o titolare dei diritti reali/personali di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) sull’immobile oggetto degli interventi;
– locatari o comodatari
– soci di cooperative divise e indivise
– imprenditori individuali e società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari.
È stata prorogata anche per il 2019 la detrazione IRPEF nella misura del 36% per una spesa massima di euro 5.000 per interventi diretti alla sistemazione del verde ed alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili (c.d. bonus verde).
Gli eco-bonus (detrazione fiscale del 65%) sono stati prorogati fino al 31/12/2019. La detrazione fiscale è stata ridotta al 50% delle spese sostenute per gli interventi di:
– acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
– acquisto e posa in opera di schermature solari;
– acquisto e posa in opera e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (salvo alcune eccezioni).
Possono usufruire della detrazione fiscale da eco-bonus i seguenti contribuenti:
– le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, le associazioni tra professionisti;
– i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
– – gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
- Cedolare secca contratti di locazione immobili ad uso commerciale
È stata introdotta la cedolare secca con aliquota del 21% ai contratti stipulati nel 2019 relativi ad unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) di superficie fino a 600 mq, escluse le pertinenze.
- Limite all’utilizzo del contante da parte dei turisti UE – EXTRAUE
È stato aumentato ad euro 15.000 il limite di utilizzo del denaro contante da parte di cittadini residenti in paesi UE/EXTRAUE per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi legate al turismo effettuati presso commercianti al minuto ed agenzie di viaggio.
- Tassazione agevolata utili reinvestiti
La legge di bilancio introduce, a partire dal 1 gennaio 2019, un nuovo regime agevolativo atto a ridurre le imposte sui redditi di 9 punti percentuali. La riduzione è concessa per la quota di utile accantonata a riserva disponibile e reinvestita per l’acquisto di beni strumentali nuovi e per nuove assunzioni di personale.
- Rivalutazione delle partecipazioni non quotate e dei terreni
È stata riaperta la possibilità di rideterminare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti da persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali, al di fuori del regime d’impresa alla data del 1 gennaio 2019.
La rivalutazione si perfeziona a condizione che, entro il termine del 30 giugno 2019, il contribuente sia in possesso di una perizia estimativa redatta e asseverata a cura di un professionista abilitato, ed abbia provveduto al versamento dell’imposta sostitutiva nella seguente misura:
– aliquota dell’11% per le partecipazioni che risultano qualificate
– aliquota dell’10% per le partecipazioni che non risultano qualificate
– aliquota dell’10% per i terreni.
- Rivalutazione dei beni dell’impresa
Sono state riaperte le disposizioni in materia di rivalutazione dei beni d’impresa, estese a tutti i beni strumentali e non (anche i fabbricati), e incluse le partecipazioni in società controllate o collegate iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, ad esclusione dei beni alla cui produzione o al cui scambio è destinata l’attività d’impresa.
Sono rivalutabili i soli beni e partecipazioni risultanti in bilancio dall’esercizio in corso al 31.12.2017.
La rivalutazione è subordinata all’assolvimento dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura:
- del 16%, per i beni ammortizzabili;
- del 12%, per i beni non ammortizzabili.
L’imposta sostitutiva deve essere versata in un’unica soluzione entro il termine per il versamento a saldo delle imposte dovute per l’anno 2018. La rivalutazione deve essere eseguita nel bilancio al 31.12.2018.
- Estromissione immobile Ditta Individuale
Viene riproposta l’estromissione dell’immobile da parte dell’imprenditore individuale.
L’agevolazione è limitata ai beni immobili strumentali per natura, ad esclusione di quelli strumentali per destinazione, e riguarda le estromissioni poste in essere dall’1/01/2019 al 31/05/2019.
L’estromissione richiede il versamento dell’imposta sostitutiva dell’8%:
- nella misura del 60% entro il 30 novembre 2019
- il rimanente 40% entro il 16 giugno 2020.
- Credito di imposta per l’acquisto di prodotti riciclati
La legge di bilancio introduce un credito di imposta nella misura del 36% delle spese sostenute e documentate per gli acquisti di:
– prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
– imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio.
Il credito di imposta viene concesso fino a un importo massimo annuale di euro 20.000.
- Riporto delle perdite per i soggetti IRPEF
È stata modificata la disciplina delle perdite fiscali per tutti i soggetti IRPEF.
La nuova disposizione prevede il riporto senza alcun limite di tempo delle perdite per tutti i soggetti IRPEF (contabilità ordinaria e semplificata). Il riporto delle perdite avviene entro il limite dell’80% dei redditi conseguiti, o per l’intero importo che vi trova capienza.
Limitatamente per i periodi d’imposta 2017-2018-2019, le perdite sono computate in diminuzione dei relativi redditi conseguiti in misura non superiore al 60%, o per l’intero importo che trova capienza in essi.
- Indennizzo rottamazione licenze
È stato introdotto, con decorrenza dal 2019, un indennizzo a favore dei commercianti che cessano l’attività consegnando la licenza in Comune.
L’indennizzo in esame, pari a euro 513,00, spetta ai soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
– 62 anni di età (57 anni se donne);
– iscrizione, al momento della cessazione dell’attività, per almeno 5 anni nella gestione commercianti.
- Saldo e stralcio delle somme iscritte a ruolo per i soggetti in grave difficoltà economica
In sede di approvazione, a favore delle persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, è prevista la possibilità di estinguere i debiti risultanti dai carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, derivanti dall’omesso versamento delle imposte sui redditi e dall’omesso versamento dei contributi dovuti alle casse previdenziali professionali e alle gestione separata INPS.
La situazione di grave e comprovata difficoltà economica sussiste qualora l’ISEE del nucleo familiare non sia superiore a euro 20.000. In tal caso i debiti possono essere estinti versando le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale, interessi ed oneri della riscossione, nella seguente misura:
– 16% qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti non superiore ad euro 8.500;
– 20% qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti superiore ad euro 8.500 e non superiore ad euro 12.500;
– 35% qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti superiore ad euro 12.500 e non superiore ad euro 20.000.
La domanda di adesione deve essere presentata entro il 30 aprile 2019.
- Bonus per l’acquisto di veicoli ecologici
Per i soggetti che acquistano, anche in leasing, ed immatricolano in Italia dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021, un veicolo nuovo con emissioni di anidride carbonica fino a 70 g/km è riconosciuto un contributo sino ad un massimo di euro 6.000, a condizione che sia contestualmente rottamato un veicolo della medesima categoria; il contributo si riduce sino ad un massimo di euro 4.000, in assenza di rottamazione di un veicolo.
ANTONINO FICALORA
FRANCESCO MASTROMATTEO